È nata ufficialmente la nuova delegazione Fivi Abruzzo – Molise. La formalizzazione è avvenuta ieri, con la nomina del delegato regionale Emilio Rapino. Alla nuova delegazione Fivi aderiscono venti cantine abruzzesi e due molisane.
Di Fivi Abruzzo – Molise si parla dal Mercato dei Vignaioli indipendenti di Piacenza 2021. È tra i padiglioni della Fiera che Emilio Rapino, 47 anni, titolare dell’omonima cantina di Francavilla a Mare (CH), ha iniziato a sondare le opinioni dei colleghi abruzzesi.
Dopo una serie di incontri digitali l’ufficialità, arrivata ieri in occasione dell’ultima riunione online, che ha visto l’elezione di Emilio Rapino a delegato regionale dei vignaioli indipendenti di Abruzzo e Molise. Al suo fianco Diego Sebastiano della cantina Podere Della Torre, in qualità di vice delegato.
I PIONIERI FIVI IN ABRUZZO E MOLISE
«Siamo i pionieri – commenta Rapino a winemag.it – di un movimento che si propone in primis di comunicare ai consumatori il valore del vino prodotto da chi lavora la terra e cura il vigneto e la cantina in prima persona, sino ad arrivare alla bottiglia. Qualcosa che sembra scontato e invece non lo è affatto: va comunicato».
L’istituzione della Fivi Abruzzo e Molise – continua il delegato regionale – è stata accolta positivamente anche dal presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Valentino Di Campli, che ha già comunicato il suo interesse a collaborare con noi, di concerto con il Movimento turismo del Vino locale».
UN ANNO SPECIALE PER LA CANTINA RAPINO
La nomina a referente arriva in un anno particolare per Emilio Rapino. Il 47enne si appresta a festeggiare quest’anno i 50 anni dalla fondazione della cantina di famglia.
«Io non ero ancora nato – spiega a winemag.it – ma l’8 agosto 1972, in seguito a una terribile grandinata, mio nonno e mio padre trovarono la forza di ripartire, al posto di mollare tutto. Grazie a loro potremo spegnere 50 candeline nel 2022».
LE CANTINE ADERENTI A FIVI ABRUZZO – MOLISE
Oggi Cantina Rapino è una realtà che si colloca nel solco dei vini biologici, come tante all’interno della costellazione della Federazione italiana vignaioli indipendenti. Aderiscono alla nuova delegazione Fivi per l’Abruzzo: Fattoria Teatina, Buzzarone, Emidio Pepe, La Vinarte, Maligni, Pesolillo, Cantina Rapino, Ausonia.
E ancora: Centorame, Cingilia, Cordoni Giuseppe, Pettinella, Castelsimoni, De Angelis Corvi, Cirelli, Cataldi Madonna, Di Ubaldo, Podere Della Torre, Rabottini e Morganti. Per il Molise: Cianfagna e Cipressi.
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Cronista di nera convertito al nettare di Bacco, nel mondo dell’informazione da oltre 16 anni, tra carta stampata e online, dirigo oggi winemag.it, testata unica in Italia per taglio editoriale e reputazione, anche all’estero. Collaboro inoltre come corrispondente per una delle testate internazionali più autorevoli del settore, in lingua inglese. Segno Vergine allergico alle ingiustizie e innamorato del blind tasting, vivo il mestiere di giornalista come una missione per conto (esclusivo) del lettore, assumendomi in prima persona, convintamente, i rischi intrinsechi della professione negli anni Duemila. Edito con cadenza annuale la “Guida Top 100 Migliori vini italiani” e partecipo come giurato ai più importanti concorsi enologici internazionali. Oltre alle piazze tradizionali, studio con grande curiosità i mercati emergenti, seguendone dinamiche, trend ed evoluzioni. Negli anni ho maturato una particolare esperienza nei vini dei Balcani e dei Paesi dell’Est Europa, tanto da aver curato la selezione vini per un importatore leader in Italia. Nel 2024 mi è stato assegnato un premio nazionale di giornalismo enogastronomico.